Nel documento finale del convegno di Verona e richieste che Uneba porta a Parlamento, Governo e Regjoni, e che mette all’attenzione di tutti gli attori:
- riconoscimento del prezioso ed insostituibile ruolo sociale degli enti che erogano servizi sociosanitari, in particolare quelli non profit
- equità e chiarezza, smorzare le differenze tra Regioni
- costituzione di uno spazio di confronto paritetico permanente fra gli attori pubblici e privati del sistema sociosanitario
- chiara assunzione di responsabilità in termini di finanziamento dei servizi destinati a persone affette da demenze gravi
- investimento – finanziario, ma anche culturale – sulle professioni di cura: formazione, riqualificazione sociale, ingressi disciplinati di personale dall’estero
- progressiva eliminazione delle differenze contrattuali tra diversi comparti del settore sociosanitario, evitando il “dumping”
- favorire tutte le forme virtuose di collaborazione e di rete