Mese di Maggio, Mese Mariano

Un augurio e una buona festa di San Giuseppe Lavoratore.

Il mese di Maggio è anche il mese che la Chiesa dedica tradizionalmente alla Vergine ed Immacolata Maria. Quest’anno durante questo mese raccoglieremo e pubblicheremo tutte le immagini,  statue, eventi dedicati alla Madonna nelle nostre case e strutture quale segno di pietà, devozione e amore del popolo fedele verso la Madonna. La fede ci dice che chi è vicino alla Madre è vicino anche al Figlio, anzi, la Madre conduce sempre al Figlio. La pietà popolare esprime, nella sua semplicità ed anche nella sua bellezza e nel radicamento territoriale,  la fede e la devozione del popolo fedele verso la Mamma del Cielo che accomuna generazioni e generazioni di fedeli nonchéla storia di santita cristiana dei nostri territori. Tutti coloro che hanno una statua, un’immagine o che dedicano momenti comuni di preghiera alla Madonna nelle varie case, strutture e servizi gestiti nel territorio toscano sono invitati a inviarli a reception@madonnadelsoccorsoets.it  Le immagini saranno pubblicate a cadenza settimanale per tutto il mese di Maggio. In questo mese riscopriamo la bellezza d3lla devozione mariana e la recita del Santo Rosario: ‘Rosario benedetto di Maria, catena dolce che ci rannodi a Dio’ (S. Giovanni Paolo II,  Rosarium Virginis Mariae)

San Giuseppe Cottolengo

Da Uneba Toscana,  in occasione della festa di San Giuseppe Cottolengo, un augurio alla grande famiglia Cottolenghina presente e operante anche nella nostra regione con fede, entusiasmo ed impegno al servizio dei poveri,  degli ammalati e degli ‘ultimi’ della società sull’esempio del suo santo fondatore.
Un augurio di buona festa a tutte le Case della divina provvidenza in Toscana,  in Italia e nel mondo e un grande ringraziamento per il lavoro insostituibile che portate avanti!

Consiglio Regionale Uneba Toscana

Si è tenuto il 15 Aprile 2024 alle ore 18.30, in collegamento, la seconda parte della riunione del Consiglio regionale Uneba Toscana, dopo quella in presenza della settimana precedente per continuare  a trattare le seguenti tematiche.

Nel corso degli incontri sono stati fatti più approfondimenti sul documento dei tavoli di lavoro DGRT 843/2021, quindi sui contenuti della proposta di Legge regionale per la riorganizzazione delle attività di programmazione e governance del sistema delle RSA della Regione Toscana.

Sono stati comunicati aggiornamenti sullo stato delle trattative per il rinnovo del CCNL e sulle trattative in corso per le strutture e i servizi per la disabilità.

Sono state discusse e approvate più azioni da realizzare in comune con il Coordinamento tra le Associazioni datoriali.

Il Coordinamento delle RSA è stato allargato e comprende le rappresentanze di tutti gli enti che operano nei servizi socio-sanitari per la disabilità e la salute mentale, per i servizi socio-educativi, per portare avanti una comune proposta progettuale ed organizzativa,  per l’adeguamento delle rette e del sistema normativo. E’ stata concordata anche la modalità di aggiornamento del Sito Regionale Uneba in rappresentanza di tutte le realtà provinciali.

Si è trattato di un incontro proficuo e partecipato. Gli Associati Uneba della Toscana continueranno prossimamente ad incontrarsi e cooperare per portare avanti sui territori ed a livello regionale le proprie istanze, tutte a favore degli utenti, dei collaboratori e più in generale dell’intera Comunità, in attuazione delle proprie finalità istituzionali.

(La fotografia riportata è di repertorio ed è tratta da album Convegno nazionale Uneba di Pisa – Novembre 2023)

La lucchese Elena Guerra verso gli onori degli altari

Papa Francesco lo ha confermato oggi sabato 13 aprile. La notizia arriva direttamente dal bollettino odierno della Sala Stampa Vaticana: durante l’Udienza concessa al Cardinal Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, Papa Francesco ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare alcuni Decreti tra i quali il riconoscimento del «miracolo attribuito all’intercessione della Beata Elena Guerra, Fondatrice della Congregazione delle Oblate del Santo Spirito, dette Suore di Santa Zita, nata il 23 giugno 1835 a Lucca (Italia) e ivi morta l’11 aprile 1914». Questo è il passaggio decisivo del processo di canonizzazione, atteso dal 1959, cioè da quando Papa Giovanni XIII proclamò Beata questa donna lucchese. «È un momento di grande gioia per la Chiesa di Lucca, di cui ringraziamo il Santo Padre, Papa Francesco – dichiara l’arcivescovo di Lucca mons. Paolo Giulietti – Questa decisione riconosce il dono di una comunità ecclesiale e il suo cammino. Ma ci offre ora lo stimolo e l’opportunità di riscoprire la vita e l’insegnamento di questa grande donna lucchese». Felicità anche nelle parole della Superiora Generale della Congregazione delle Oblate dello Spirito Santo, Madre Maria Laura Quattrini, che vive a Lucca: «Abbiamo appreso questa bellissima notizia e siamo felicissime. Finalmente è Santa l’Apostola dello Spirito Santo, la nostra fondatrice – esordisce, poi continua –. Ringraziamo il Santo Padre, la Chiesa di Lucca e tutti coloro che hanno permesso che arrivasse questo riconoscimento per la Chiesa universale. Spero che lo Spirito Santo, “questo sconosciuto”, come lo chiamava la nostra fondatrice Elena Guerra, sia sempre più amato e pregato da tutti. Lo Spirito Santo è amore: invochiamolo in questo mondo pieno di guerre e per le famiglie, affinché l’amore e quindi la pace, trionfino sempre».
BREVE BIOGRAFIA: La Beata Elena Guerra (Lucca, 23 giugno 1835-11 aprile 1914), ora avviata alla santità, ebbe un’infanzia segnata dalla religiosità familiare. Si adoperò fin da giovanissima nell’assistenza ai malati di colera come anche a legarsi in amicizie spirituali. Dopo una grave malattia, durante la quale si dedicò alla studio della Parola di Dio e dei Padri della Chiesa, si recò in pellegrinaggio a Roma. Nel 1882 a Lucca fondò una comunità femminile di vita attiva, dedicata a Santa Zita, per l’educazione delle ragazze. Tra queste, per altro, accolse una giovane lucchese di primissimo piano: la futura Santa Gemma Galgani. Questo sodalizio spirituale femminile diverrà nel 1897, grazie a Papa Leone XIII, Congregazione delle Oblate dello Spirito Santo come ancora oggi le conosciamo anche se, a Lucca, il riferimento originario a Santa Zita nel linguaggio comune porta a identificarle tuttora come «Suore Zitine». Quello tra Elena Guerra e Papa Leone XIII, che prima di salire al Soglio Pontificio fu Arcivescovo di Perugia, fu un legame fortissimo. Il coraggio e la tenacia di questa donna lucchese riuscì a fare breccia nella curia pontificia. Scrisse molte lettere al Sommo Pontefice venendo anche ricevuta in udienza. Papa Leone XIII la accolse dandole sostegno e portando nel suo magistero la principale sollecitazione della Guerra: ricondurre tutti i fedeli verso la conoscenza e l’amore per lo Spirito Santo, del quale Cristo ci ha detto: “Egli vi guiderà alla verità tutta intera” (Gv 16,13). Nel 1959 Papa Giovanni XIII la proclamò Beata. Il corpo di Elena Guerra riposa nella chiesa di Sant’Agostino nel centro storico di Lucca.
(Tratto da Comunicato stampa Azione Cattolica Italiana Diocesi di Lucca)

Convegno nazionale sulla pastorale della Salute – Uneba

Si svolge a Verona dal 7 al 15 maggio il XXV  convegno nazionale della Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana, intitolato “Non ho nessuno che mi immerga – Universalità e diritto di accesso alle cure”.

Uneba sarà presente con suoi relatori in vari momenti del convegno.

Nella sessione “Opere a movente ideale. Equilibrio tra carisma e sostenibilità”, saluto iniziale del presidente Franco Massi e relazione “Strumenti e sfide per la sostenibilità delle opere a movente ideale” con Franco Luigi Falorni, presidente dell’ente associato Uneba Fondazione Casa Cardinale Maffi onlus.

Nella sessione “Emergenze e prospettive nel settore socio sanitario” saluto iniziale del presidente Franco Massi e relazione “Il futuro nel settore sociosanitario di ispirazione cristiana: possibili scenari praticabili” con Francesco Facci, presidente Uneba Veneto e relazione “Il futuro nel settore sociosanitario di ispirazione cristiana: la Persona al centro delle relazioni di cura” con Pierangelo Pugliese, presidente Uneba Puglia.

Per la sessione  “La realtà ecclesiale” si svolgeranno incontri presso gli enti associati Uneba Veneto Fondazione Marangoni e Pia Opera Ciccarelli.

Pubblicato il decreto attuativo della Legge Gelli

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo della Legge Gelli. Si tratta del Regolamento recante la determinazione dei requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e per gli esercenti le professioni sanitarie, i requisiti minimi di garanzia e le condizioni
generali di operatività delle altre analoghe misure, anche di assunzione diretta del rischio e le regole per il trasferimento del rischio nel caso di subentro contrattuale di un’impre-
sa di assicurazione, nonché la previsione nel bilancio delle strutture di un fondo rischi e di un fondo costituito dalla messa a riserva per competenza dei risarcimenti relativi ai sinistri denunciati.

Dai nostri sponsor – Uneba a Exposanità

Da mercoledì 17 a venerdì 19 aprile 2024 a BolognaFiere torna Exposanità – “Ci sta a cuore chi cura” 23esima edizione della manifestazione internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza.

Uneba sarà presente con uno stand informativo per i 3 giorni (padiglione 32, stand A40), a cura delle federazioni regionali Uneba.

Inoltre, Uneba, come componente del Coordinamento interassociativo sociosanitario,  è partner del convegno “Assistenza Territoriale: le nuove sfide tra aspettative e delusioni”, in programma giovedì 18 ad Exposanità dalle 9,30

Uneba mette a disposizione dei propri enti associati biglietti per Exposanita’ a condizioni di particolare favore. Per informazioni scrivere a info@uneba.it

Exposanità 2024 – Programma dei convegni



Trattative per rinnovo CCNL Uneba

Dalla Segreteria Nazionale apprendiamo che in data 28 marzo 2024 si è tenuto un incontro con le OO.SS. nel quale la delegazione Uneba, nonostante la riconosciuta difficoltà economica e finanziaria in cui versa da anni il settore, ha proposto quanto segue:
– la chiusura del periodo contrattuale 2020-2023 a fronte della disponibilità ad erogare € 50,00 mensili, parametrati al livello 4S, a far data dal mese successivo alla sottoscrizione dell’accordo con le organizzazioni  sindacali
– l’impegno a chiudere il rinnovo del CCNL 2024-2026 entro il 30 giugno 2025
– la richiesta alle organizzazioni sindacali di sostenere l’istanza di Uneba, rivolta a Governo e Regioni, di vedere riconosciuto almeno il 50% dei costi che le nostre strutture dovranno sostenere per i rinnovi di CCNL e per garantire un servizio socio-sanitario di qualità.

A fronte di queste richieste le organizzazioni sindacali si sono riservate unitariamente di valutare la proposta a seguito di consultazione con i lavoratori.
Uneba, pertanto, rimane in attesa dell’esito di quanto sopra restando disponibile a proseguire il tavolo delle trattative.

Buona S. Pasqua 2024

In questo giorno sublime nel quale Cristo Gesù, Figlio di Dio nato da Maria Vergine, uscendo dal Sepolcro, ha vinto la morte ed ha aperto le porte del Cielo all’umanità redenta si fanno a tutti i più sentiti auguri di una buona S. Pasqua!

Cristo è veramente risorto! Alleluia!

 

Pubblicato il Decreto sul Superbonus: si auspica in miglioramento in sede parlamentare

E’ stato pubblicato il nuovo Decreto Superbonus approvato dal Governo nell’ultimo consiglio dei Ministri. Riportiamo di seguito il Comunicato Uneba Nazionale: ‘Con il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri martedì 26 marzo, gli enti non profit perdono la possibilità di beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura per i lavori di efficientamento energetico. La norma in vigore finora dava invece tempo fino al 31.12.25 per completare i lavori.

“Il decreto del Governo -spiega Massi-, se non cambierà, blocca sul nascere i progetti di tanti enti. Impedisce di realizzare lavori mirati a offrire spazi più accoglienti ad anziani non autosufficienti o persone con disabilità e di ridurre i consumi energetici.”

DOBBIAMO PAGARE NOI PER TUTTI? – “Comprendiamo l’esigenza di limitare le spese – dice Massi – , ma perché devono essere gli enti non profit che assistono gli anziani non autosufficienti o le persone con disabilità a pagare il conto? Non è in un settore già in forte difficoltà, come il nostro che il Governo può tagliare ulteriori risorse”.

VOLETE PORTARCI ALLA CHIUSURA? “La Riforma del Terzo Settore – ricorda Massi- ha penalizzato le Onlus, il Pnrr ha trascurato l’assistenza residenziale agli anziani, la riforma della non autosufficienza si è fermata in mezzo al guado, e ora lo schiaffo alle Onlus sul superbonus: la politica sembra accanirsi contro le strutture che senza scopo di lucro, da decenni se non secoli, si prendono cura della fragilità. Dove vogliamo arrivare? A costringere gli enti a chiudere o a perdere posti di lavoro? A lasciare le famiglie di anziani e persone con disabilità, senza i servizi in grado di accogliere i loro cari specie nelle situazioni di maggiore fragilità?”

Oltre la metà dei posti letto di Rsa in Italia, attualmente, è gestito da enti non profit.

CONTATTEREMO I PARLAMENTARI – “Chiediamo – dice Massi – al Governo e al Parlamento un ripensamento. Lo schema di decreto legge può e deve cambiare. Nei prossimi giorni gli enti Uneba che operano con anziani e persone con disabilità contatteranno i parlamentari del proprio territorio per chiedere delle modifiche al testo nel corso dell’iter di conversione in legge”