Il 18 Marzo la Conferenza episcopale toscana ha organizzato a Firenze, Palazzo Pucci, un bel momento di riflessione sul tema del ‘suicidio assistito’ recentemente introdotto dal legislatore regionale.
Nel manifesto allegato tutte le indicazioni con invito a partecipare a questo importante momento di riflessione.
In attesa dell’incontro vogliamo ricordare alcune illuminanti parole tratte dal Magistero di S. Giovanni Paolo II: ‘Riscontriamo una tragica espressione di tutto ciò nella diffusione dell’eutanasia, mascherata e strisciante o attuata apertamente e persino legalizzata. Essa, oltre che per una presunta pietà di fronte al dolore del paziente, viene talora giustificata con una ragione utilitaristica, volta ad evitare spese improduttive troppo gravose per la società. Si propone così la soppressione dei neonati malformati, degli handicappati gravi, degli inabili, degli anziani, soprattutto se non autosufficienti, e dei malati terminali. Né ci è lecito tacere di fronte ad altre forme più subdole, ma non meno gravi e reali, di eutanasia. Esse, ad esempio, potrebbero verificarsi quando, per aumentare la disponibilità di organi da trapiantare, si procedesse all’espianto degli stessi organi senza rispettare i criteri oggettivi ed adeguati di accertamento della morte del donatore.’ (Lettera enciclica Evangelium vitae, 15 San Giovanni Paolo II).