Buon anno 2025

In occasione della festa della gran Madre di Dio, Maria Santissima, il primo giorno dell’anno auguriamo a tutti voi un buon 2025.
Che Maria, Vergine e Madre, guidi tutti e ci ponga sulla strada di Gesù.
A tutti tanti auguri di buone feste ed un buon 2025.

E’ nato Gesù! Tanti auguri di buon S. Natale a tutti!

Da Uneba Toscana un sentito augurio di un buon S. Natale e buone feste a tutti con particolare riferimento agli assistiti delle nostre strutture ed i lavoratori, laici e religiosi, che – in maniera ininterrotta – si alternano per assisterli.
Ai presenti auguri si allegano anche le immagini di tutti i presepi delle strutture di Uneba Toscana che hanno partecipato alla Rassegna Presepi 2024 e, in particolare: Rsa Madonna del soccorso di Fauglia, Rsa e CD Madonna del Rosario di Orentano, Rsa Gino Incontri di Gambassi Terme, Rsa della Fondazione Ciapetti di Castelfiorentino, Scuola paritaria d’infanzia S. Anna di Orentano, Arciconfraternita della Misericordia di Pontedera, Rsa della Fondazione della Parrocchia S. Frediano di Forcoli, Rsa Campostrini di Vicopisano, Asilo nido S. Anna di Orentano.
A tutti i grande e sentito augurio di un buon Santa Natale e buone feste da UNEBA Toscana.
            

Contratto Uneba, firmata l’ipotesi di rinnovo

Contratto Uneba, accordo per il rinnovo che riguarda 135 mila lavoratrici e lavoratori in tutta Italia
Massi e Baccelli (Uneba): soddisfatti per il rinnovo del contratto e il riconoscimento ai lavoratori, ma ora serve una forte interlocuzione con le Regioni per avere più sostegno per il sociosanitario

Firmata venerdì 20 dicembre 2024 a Roma l’ipotesi di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro Uneba, che si applica a circa 135 mila lavoratori, principalmente del settore sociosanitario, socioassistenziale ed educativo. Uneba è la più longeva e rappresentativa organizzazione di categoria del settore, con oltre 1000 enti associati, in gran parte enti non profit di radici cristiane.
L’accordo sottoscritto da Uneba con i sindacati firmatari (Cgil Fp, Fp Cisl, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs) prevede un aumento di 145 euro mensili al livello 4 S, e in proporzione per gli altri livelli.
L’aumento verrà erogato secondo una scansione temporale concordata dalle parti. E’ prevista una clausola di salvaguardia ed il mantenimento dell’articolazione su due livelli, nazionale e territoriale.
Il nuovo contratto porta novità anche nella disciplina del tempo determinato, della maternità, della gradualità, dei tempi di vestizione.
Introduce alcune novità nella declaratoria dei profili professionali, tra cui l’abolizione del 7° livello.
L’ipotesi di rinnovo passa ora all’esame del consiglio nazionale Uneba e delle assemblee sindacali. In caso di parere positivo, la firma del contratto avverrà a gennaio 2025 e il nuovo contratto sarà in vigore dall’1.1.25.
Gli enti associati Uneba sono oltre 1000, con presenza in tutta Italia.

NUOVO CONTRATTO, IL COMMENTO DI UNEBA

“Siamo soddisfatti – commentano il presidente Uneba Franco Massi e il segretario nazionale Alessandro Baccelli – del traguardo raggiunto: il rinnovo è un necessario e doveroso riconoscimento per decine di migliaia di lavoratori che ogni giorno si dedicano all’assistenza di anziani non autosufficienti, persone con disabilità, minori in difficoltà e altre persone fragili”.
“Ora- proseguono Massi e Baccelli-. rilanciamo l’impegno a livello territoriale: serve una forte interlocuzione con le Regioni per avere anche da loro un più forte sostegno per il settore sociosanitario”.

Dialogo tra le generazioni nel podcast di Consorzio Zenit e Corriere

Tre ventenni e tre novantenni si raccontano reciprocamente: vita e gioie, amori e dolori. È il podcast del Corriere della Sera in tre puntate da 30 minuti circa “Le nostre vite”, ideato dal giornalista Jacopo Storni insieme all’associato Uneba Toscana Consorzio Zenit, grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.

-> Ascolta il podcast Le Nostre Vite <-

“Questo podcast vuole rappresentare un’occasione per ricreare culturalmente quel patto intergenerazionale perduto – ha detto Valentina Blandi, direttrice del Consorzio Zenit – Nel dialogo franco, intimo, tra anziani e giovani si crea lo spazio per nuove forme di solidarietà, di cooperazione reciproca tra generazioni diverse, che ricreano quel patto perduto di cui oggi abbiamo sempre più bisogno”.

Dai nostri sponsor – Assistente infermiere e Oss, webinar Ecm

“Nuovo profilo dell’assistente infermiere e dell’OSS – Quale impatto sulle organizzazioni sanitarie e socio-sanitarie?” è il webinar organizzato da Zucchetti HealthCare, sponsor del sito Uneba: si svolge giovedì 23 gennaio 2025 dalle 9 alle 12 e vale 3 crediti Ecm per tutte le professioni sanitarie. Aperto anche a professionisti senza obbligo Ecm. Massimo 100 iscritti.

Tra i relatori anche il presidente Uneba Veneto Francesco Facci.

Webinar Ecm su assistente infermiere e OSS  – Programma e iscrizione

Nella parte riservata del sito trovate il codice per avere lo sconto sull’iscrizione del 20% riservato agli associati Uneba

Approfondimenti:

Autorizzazione europea per il fisco del Terzo settore

Dopo anni di attese sembra in arrivo l’autorizzazione europea sulle misure fiscali per il Terzo settore. E’ lo stesso vice ministro del Lavoro, con delega al Terzo settore, Maria Teresa Bellucci, a comunicare che ormai il confronto con la Commissione dovrebbe essere arrivato alla sua fase finale.
Sembra che l’avvio delle nuove norme possa entrare in vigore a far data dal 1° gennaio 2026. Pur non avendo ancora visione delle bozze finali sembra arrivato il momento di prepararci all’adeguamento alle nuove indicazioni.
Sembra proprio che le Onlus cesseranno la loro iscrizione in apposito registro a partire dal 1 Gennaio 2026 con tre mesi di tempo per individuare la sezione del Registro unico del Terzo settore cui iscriversi. Si tratta di fare particolare attenzione alle scadenze. Infatti, in caso di inadempienza scatterà  l’obbligo di devolvere il patrimonio accumulato dopo l’assunzione della qualifica di Onlus.
Le nuove misure segneranno un cambiamento particolarmente rilevante nel Regime fiscale di questi organismi. Tra le principali novità l’inquadramento nelle attività di interesse generale di natura non commerciale anche per quelle che consentono di realizzare un avanzo di gestione non superiore al 6% per tre esercizi consecutivi.
Oltre alle Onlus la nuova normativa impatterà anche sulle Imprese sociali per le quali sarà attuato un regime fiscale ad hoc con la possibilità di defiscalizzare gli utili destinati allo svolgimento dell’attività statutaria o ad incremento del patrimonio.
Saranno disciplinati anche i titoli di solidarietà che daranno, agli istituti di credito, di effettuare raccolte allo scopo di finanziare progetti degli enti del terzo settore.
Insomma, sembra proprio che a breve possa arrivare l’autorizzazione definitiva dall’Unione Europea ed avremo così modo di analizzare in via definitiva e non solo ‘futuribile’ le nuove norme che disciplineranno la vita di questi enti che svolgono una grande attività di interesse generale.

Decreto Milleproroghe

In data 9 dicembre 2024 il Governo italiano ha approvato il decreto Milleproroghe. Ecco alcuni dei provvedimenti contenuti nel decreto:
  • Si proroga il periodo di transitorietà del cinque per mille dell’IRPEF, limitatamente alle ONLUS, per consentire a dette organizzazioni di essere interessate inter alia, anche per il 2025, dal riparto del beneficio del cinque per mille dell’IRPEF.
  • Si proroga al 31 marzo 2025 il termine dell’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie verso consumatori finali.
  • Si proroga il termine entro il quale i datori di lavoro nel settore privato possono stipulare contratti a tempo determinato di durata superiore a dodici mesi e in ogni caso non superiore a ventiquattro mesi.
  • si proroga al 10 gennaio 2026 il termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’articolo 5, comma 15 -quater del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146.”

 

Rassegna regionale toscana dei presepi

Con la festa dell’Immacolata Concezione di Maria l’8 Dicembre prende formalmente avvio la Rassegna dei presepi realizzati nelle strutture sociali, socio-sanitarie, sanitarie, educative e scolastiche di Uneba Toscana.

Per partecipare è necessario inviare almeno n. 3 fotografie di un presepio realizzato in tali strutture all’indirizzo mail uneba.provincialepisa@gmail.com

L’iniziativa, promossa originariamente da Uneba Prov.le Pisa è stata estesa a tutta la Regione Toscana. La settimana che precede il S. Natale tutte le fotografie pervenute saranno presentate sul sito regionale di Uneba Toscana.

L’iniziativa è finalizzata alla promozione del presepio alla luce della Lettera apostolica del S. Padre ‘Admirabile signum’ nella quale si legge: ‘Con questa Lettera vorrei sostenere la bella tradizione delle nostre famiglie, che nei giorni precedenti il Natale preparano il presepe. Come pure la consuetudine di allestirlo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze… È davvero un esercizio di fantasia creativa, che impiega i materiali più disparati per dare vita a piccoli capolavori di bellezza. Si impara da bambini: quando papà e mamma, insieme ai nonni, trasmettono questa gioiosa abitudine, che racchiude in sé una ricca spiritualità popolare. Mi auguro che questa pratica non venga mai meno; anzi, spero che, là dove fosse caduta in disuso, possa essere riscoperta e rivitalizzata’.

Solennità dell’Immacolata Concezione

Oggi la Chiesa Santa di Dio festeggia la solennità dell’Immacolata Concezione della Beata e sempre Vergine Maria. Tutto il popolo di Dio è in festa per questa grande ricorrenza che affonda la Sua Verità nella Sacra Scrittura, nel Magistero e la Tradizione della Chiesa. Sarà poi il Pontefice beato Pio IX, il giorno 8 dicembre 1854, con la Bolla Ineffabilis Deus, a sancire questo grande dogma con queste parole: “1I Dio ineffabile sin dal principio e innanzi ai secoli, elesse e dispose all’Unigenito suo Figlio una Madre, da cui fatto uomo, avesse egli a nascere nella felice pienezza dei tempi, e fra tutte le creature di tanto amore predilesse, lei, da compiacersi in lei sola con propensissimo affetto. Per il che, assai più che tutti i santi, la ricolmò dell’abbondanza di tutte le grazie celesti, tolte dal tesoro della divinità, in un modo così meraviglioso, che sempre affatto immune da ogni macchia, di peccato, e tutta bella e perfetta, ebbe in sé quella pienezza d’innocenza e di santità, di cui maggiore non può concepirsi al di sotto di Dio, e cui nessuno fuor che Dio stesso può raggiungere col pensiero. E per verità era del tutto conveniente, che sempre rifulgesse ornata degli splendori di perfettissima santità, ed affatto immune dalla stessa macchia della colpa originale, riportasse amplissimo trionfo dell’antico serpente, una sì venerabile Madre.”

“Dopoché mai non cessammo nell’umiltà e nel digiuno, di offrire a Dio Padre, per mezzo del Figliuol suo, le private nostre preghiere e quelle pubblicate della Chiesa, affinché si degnasse di dirigere e confortare la nostra mente colla virtù dello Spirito Santo, implorato il soccorso di tutta la corte celeste, ed invocato con gemiti lo Spirito Paraclito, il medesimo così ispirandoci, ad onore della santa ed individua Trinità, a decoro ed ornamento della vergine madre di Dio, ad esaltazione della fede cattolica e ad incremento della cristiana religione, coll’autorità del Signor Nostro Gesù Cristo, dei Beati Apostoli Pietro e Paolo, e Nostra, dichiariamo, pronunziamo e definiamo, che la dottrina la quale ritiene che la Beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in vista dei meriti di Gesù Cristo, Salvatore dell’umano genere, fu preservata immune da ogni macchia di colpa originale, è da Dio rivelata e quindi da credersi fermamente e costantemente da tutti i fedeli.”

Il 25 Marzo del 1858, quattro anni dopo la Bolla Ineffabilis Deus, la stessa Vergine Maria si rivelava a Bernadette nella sedicesima apparizione di Lourdes, la quale le aveva chiesto chi fosse: “Io sono L’Immacolata Concezione”.

Giornata della disabilità: riflessioni di Falorni

Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità del 3 dicembre: ecco la riflessione di Franco Falorni, consigliere nazionale Uneba e presidente dell’ente associato Uneba Fondazione Maffi.

Falorni ci accompagna a distinguere tra disabilità del fisico e disabilità del cuore e ci invita ad accogliere la “scomodità” delle persone con disabilità, e gli insegnamenti che la loro vita può darci

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