Il Consiglio regionale toscano ha approvato la modifica dell’art. 21 della Legge regionale toscana 41/2005 (Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale). Per le nuove Rsa in Toscana ci sarà la “verifica di compatibilità” da parte della Regione in maniera similare a quanto già avviene nel settore sanitario regionale. In attesa della disposizione sulla compatibilità, fino al 31 dicembre 2026, le RSA dovranno mantenere una distanza minima da altra struttura simile già autorizzata di almeno 1 chilometro secondo il percorso pedonale più breve tra le due strutture.
La disciplina vuole evitare il tentativo di aggirare le disposizioni del Dgrt 2/r del 2018 che già limitava i posti nelle Rsa ad un massimo di 80 ma che era facilmente aggirato costruendo due strutture limitrofe.
La disciplina non opera per quelle strutture che – alla data di entrata in vigore della modifica normativa – sia già stato rilasciato parere favorevole dalla competente Conferenza dei Sindaci oppure già avanzato Scia o ottenuto il titolo abilitativo edilizio.